Storia e tecniche base del Kung Fu: Scopri tutto sulla millenaria arte marziale

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L’arte marziale del Kung Fu ha una storia millenaria, risalente a circa 1500 anni fa in Cina, e si è evoluta fino ad oggi grazie all’influenza di molte scuole e maestri. Questa pratica comprende una vasta gamma di tecniche fisiche e mentali, che sono state sviluppate e utilizzate per la difesa personale, la salute e il benessere mentale. Il Kung Fu è considerato una delle arti marziali più complete e complesse, esigendo costanza, disciplina e precisione.

Storia del Kung Fu

Secondo la leggenda cinese, l’origine del Kung Fu risale al VI secolo, durante il periodo dei regni combattenti in Cina. La pratica fu sviluppata come risposta alle violenze e alle guerre che affliggevano il paese, e l’obiettivo principale era quello di difendere se stessi e la propria famiglia. Le prime tecniche furono sviluppate dai monaci buddisti Shaolin, che combinavano la meditazione e la filosofia buddista con la pratica delle arti marziali.

Nel corso della storia, il Kung Fu è stato influenzato da molte culture e religioni, come il Taoismo, il confucianesimo e il buddismo Chan. Dopo la fondazione delle scuole di arti marziali nei monasteri Shaolin, la pratica del Kung Fu si diffuse rapidamente in tutta la Cina e in gran parte dell’Asia. Durante la dinastia Qing, il Kung Fu fu vietato, ma questo non impedì alla pratica di continuare a svilupparsi e diffondersi clandestinamente.

Tecniche base del Kung Fu

Tecniche di pugilato

Le tecniche di pugilato sono uno dei pilastri del Kung Fu e consistono in colpi di pugno, calci e manovre di schivata. L’obiettivo principale è quello di colpire l’avversario con precisione e con la giusta forza, evitando i suoi attacchi con movimenti rapidi ed agili. Questo tipo di tecnica richiede un grande equilibrio e una buona coordinazione corporea.

Tecniche di articolazione

Le tecniche di articolazione o “Qin Na” sono importanti nell’arte marziale del Kung Fu, poiché permettono di immobilizzare l’avversario e di infliggere danni con tecniche di pressione. Questa tecnica si basa sulla conoscenza dell’anatomia dell’avversario e sulla capacità di trovare i suoi punti deboli.

Tecniche di proiezione

Le tecniche di proiezione prevedono di scaraventare l’avversario a terra attraverso manovre di torsione e di sbilanciamento. Questa tecnica è utilizzata dopo una fase di scontro con l’avversario, quando si è riusciti a “prendere il controllo” della situazione. Alcune tecniche di proiezione richiedono anche l’utilizzo della forza centrifuga e della leva.

Tecniche di atterramento

Le tecniche di atterramento, chiamate anche “Fa Jing”, sono l’ultima fase del combattimento nel Kung Fu. Questa tecnica prevede di scaraventare l’avversario a terra a seguito di un colpo di articolazione o di proiezione. L’atterramento può causare grave danno all’avversario, pertanto, si deve essere molto attenti durante l’esecuzione di questa tecnica.

il Kung Fu è un’arte marziale molto completa e complessa, che richiede costanza, disciplina e precisione. Le tecniche fisiche e mentali del Kung Fu sono state sviluppate e utilizzate per la difesa personale, la salute e il benessere mentale, e sono state influenzate da molte culture e religioni. Nel caso in cui si desideri migliorare la propria tecnica, il sito cavasport.it offre molti consigli e tecniche efficaci.

Ciò che abbiamo imparato sulle tecniche base del Kung Fu:

  • L’importanza delle tecniche di pugilato nel Kung Fu
  • Le tecniche di articolazione per immobilizzare l’avversario
  • L’utilizzo delle tecniche di proiezione per sbilanciare l’avversario
  • La tecnica di atterramento come ultima fase del combattimento

Foto di Thao LEE | Unsplash

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