Scopri le migliori prese nel Judo: la guida definitiva per gli appassionati di questo sport

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Il Judo è uno sport che richiede molti anni di pratica per diventare un maestro. Una delle tecniche più critiche da padroneggiare nel Judo sono le prese, che richiedono una grande forza, equilibrio e agilità. In questo articolo, scoprirai le migliori prese utilizzate nel Judo e i vantaggi che queste prese offrono.

Guadagnare vantaggio con la presa perfetta

Una buona presa nel Judo può portare un vantaggio significativo sul proprio avversario. Una delle prese più popolari e utilizzate è la “Osoto-Gari,” o la “Grande falce esterna.” Questa tecnica richiede di colpire il ginocchio dell’avversario con la gamba poiché il tuo avversario cerca di spostarsi in avanti. La “Osoto-Gari” può essere implementata sia in attacco che in difesa ed è spesso uno dei primi insegnamenti forniti durante l’allenamento per i principianti.

Un’altra presa utilizzata con frequenza nel Judo è la “Kouchi-Gari,” o la “piccola falce interna”. Questa tecnica prevede di abbassare la testa ai fianchi dell’avversario e poi colpire l’interno della gamba. La “Kouchi-Gari” viene utilizzata principalmente come una tecnica di attacco e può essere molto efficace soprattutto contro avversari che forniscono poco equilibrio.

Prese di lancio

Le presa di lancio nel Judo sono molto importanti poiché possono essere usate in diversi modi. La presa di lancio più famosa nel Judo è la “Morote-Seoi-Nage” o il “Lancio a doppia presa della spalla”. Questa tecnica implica di avvicinarsi all’avversario posturendo un avambraccio sulla spalla dell’avversario e l’altro avambraccio sulla schiena. Dopo aver compiuto alcuni passi in avanti, inclinare la testa e far cadere l’avversario sulla schiena.

Anche la “Uchi-Mata,” o “Colpire con la schiena interna della coscia,” è una presa comune nel Judo. Questa tecnica richiede di sollevare una gamba dell’avversario e posizionarla sul fianco dell’altro lato. Con un movimento solido del proprio corpo, far cadere l’avversario a terra.

Le prese sul terreno

Le prese sul terreno sono essenziali per chi pratica Judo. Il famoso “Judoka” Gene Lebell una volta disse: “Il combattimento a terra è come aver gradito un dessert, può essere la cosa più dolce del mondo”. Le prese sul terreno possono essere usate sia per la difesa personale che per combattimenti ufficiali. Una delle prese più utilizzate sul terreno nel Judo è la “Juji-Gatame,” o “Blocco incrociato.” Questa tecnica implica il bloccare un avambraccio dell’avversario con le gambe e poi girare e tirare l’altro avambraccio fino a quando l’avversario si trova in una posizione immobile.

Anche la tecnica “Kesa-Gatame,” o “confinamento laterale” è spesso utilizzata nel Judo. Questa tecnica consiste nel posizionare il proprio braccio attorno alla testa dell’avversario, bloccando così la sua capacità di movimento. Mentre si prende il controllo dell’avversario in questo modo, è possibile utilizzare rapidamente una presa di altro tipo.

  • Il Judo richiede forza, equilibrio e agilità, che vanno crescendo con la pratica delle prese più efficaci.
  • Le presa di lancio possono essere utilizzate sia in attacco che difesa, come ad esempio la “Morote-Seoi-Nage” o la “Uchi-Mata”.
  • Le prese sul terreno, come la “Juji-Gatame” o “Kesa-Gatame,” possono concedere un vantaggio cruciale sopra il proprio avversario, sia in situazioni di difesa personale che in combattimenti ufficiali.

Come hai visto, ci sono molte prese nel Judo che si possono imparare e migliorare. Anche se queste prese possono essere impegnative da padroneggiare, la pratica è fondamentale per diventare un “Judoka” competente. Se sei interessato a conoscere altre tecniche vincenti, puoi visitare cavasport.it per ulteriori informazioni.

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